Ancistrocerus (forse A. gazella). Imenottero Vespide. Rezzoaglio, Agosto. Il nome ancistrocerus, dal greco, si riferisce alla forma curva, a uncino, delle antenne. E' una vespa vasaio, che costruisce con del fango le celle del suo nido all'interno di preesistenti cavità. La femmina depone un uovo in ogni cella, insieme a diverse larve paralizzate di prede, di cui il neonato si nutrirà. L'adulto si nutre di polline. Il maschio non punge e la puntura della femmina à poco dolorosa. |